Well-Read: Diana Vreeland's Memos

Diana Vreeland era un individuo. Il modo in cui camminava, il modo in cui si vestiva, il modo in cui parlava e il modo in cui scriveva erano tutti in un modo originale e inimitabile. Quarantadue anni dopo aver lasciato la cima della testata Voga e 24 anni dopo la sua morte, le persone sono ancora infatuate del suo incomparabile brio. Questo mese, un nuovo tavolo da caffè Diane Vreeland Memo: The Vogue Years compila più di 250 pezzi della corrispondenza personale di Vreeland durante il suo decennio come redattore capo del fashion glossy. I memo, selezionati personalmente da suo nipote Alexander Vreeland, offrono una visione senza precedenti della mente creativa e dello stile di gestione anticonvenzionale della dama che era D.V.


Nota per l'ufficio relativa a "My Red D.V. 2 marzo", 19 febbraio 1965 © Diana Vreeland Estate.

"Sono estremamente deluso dal fatto che nessuno abbia preso il minimo interesse per le lentiggini sui modelli, "Vreeland rimprovera in una nota di ufficio interno stampata nel 1967."Questo è l'anno del nastro", dichiara al suo staff in un'altra data del 1971.


Truman Capote, scrittore e collaboratore di Vogue, discute un progetto con Diana Vreeland nel 1965. © James Karales

Ciò che è forse tanto divertente quanto le sue dichiarazioni irriverenti: Vreeland dettava questi memorandum via telefono ogni mattina a uno dei suoi assistenti dal suo appartamento di Park Avenue. Quando arrivò al Voga ufficio - che non era mai prima di mezzogiorno - annotava i risultati dattiloscritti, a volte aggiungendo le sue iniziali con un pennarello rosso prima che le missive venissero inviate.


Lettera a M. Cristobal Balenciaga, 8 luglio 1968. © Grace Mirabella

Dispacci ai celebri fotografi Richard Avedon, Cecil Beaton, Horst P. Horst, Norman Parkinson e Snowdon, illustrano la genesi di alcuni VogaLe storie più famose. Mentre le sue lettere a e di i designer-Cristobal Balenciaga, Coco Chanel, Oscar de la Renta, Valentino Garavani, Guccio Gucci, Yves Saint Laurent e Diane von Furstenberg-caratterizzano il suo insaziabile amore per la moda.


Oggetto del memo: "Wild Life", 3 dicembre 1969 © Diana Vreeland Estate

In una nota del 22 settembre 1965 alla contessa Consuelo Crespi afferma: "l'unico modo per fare qualsiasi cosa è farlo nel modo migliore per sapere come ... se ti va bene non ci può essere niente di male."